Antonio Sottile - il Pianista


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"L'ancor molto giovane pianista mostra di non conoscere alcuna difficoltà tecnica. Il suo tocco è maturo. Di lui non si sarà certo sentito parlare per l'ultima volta..."

PASSAUER NEUE PRESSE, Passau, Germania (Hermann Schmidt)

"Antonio Sottile, talento prodigioso, si profilava dal suo modo di suonare musicalmente raffinato e tecnicamente sicuro, dal tocco leggero e dal perlè dei passaggi."

RHEIN ZEITUNG, Passau, Germania (Hermann Driesch)

"...Poi la celeberrima Appassionata di Beeethoven che egli ha eseguito con generosità di impegno tecnico e interpretativo."

STAMPA SERA, Torino (Paolo Gallarati)

"Tranquillamente, con grande padronanza, A.S. sgomina le difficoltà d'ordine tecnico e interpretativo, ottenendo risultati eccellenti... Egli è già una realtà luminosa che si preannuncia ricca di qualità."

L'ECO DI BERGAMO, Bergamo (M. B.)

"Un concerto intelligente di Antonio Sottile. Si è imposto per la sua tecnica sicura e per la sua raffinata sensibilità."

ALTO ADIGE, Trento (G. C.)

"Egli ci ha molto favorevolmente impressionato per la sua grande serietà musicale. Dotato di un temperamento ardente e generoso, ha saputo dominare con intelligenza e perizia l'irruenza naturale della giovinezza."

NUOVA RIVISTA EUROPEA (M. S)

"Nel virtuosismo di A.S. sono contemperate la massima scioltezza, un tocco preciso e controllato ed una grande scioltezza e incisività."

ROMA, Caserta (A.M. Pasquariello)

"A.S. si è presentato con una buona grinta di interprete che rifugge dai facili romanticismi, riconducendo la pagina musicale ad un insolita chiarezza."

LA NAZIONE, Firenze (A.G.)

"A.S. ha dato al pianoforte una sorprendente prova delle sue capacità, riscuotendo una larga e meritata ovazione per la sua interpretazione piena di forza e ricca di espressione."

WESER KURIER, Bremen, Grermania

"Con sicurezza e tranquillità A.S. si accosta ai classici e ai romantici con equilibrio stilistico così da guadagnare in resa comunicativa e in chiarezza."

L'ARENA, Verona (L.P)

"A.S. ha saputo creare una emozione intima e intensa ma sempre contenuta e sorvegliata."

CORRIERE ADRIATICO, Camerino (Erminio Mura)

"La luminosa iridescenza della Poloneise di Liszt, il freschissimo zampillare sonoro della Caccia e della Campanella : pagine in cui trasparenza e nitore esecutivo sembravano suggerire il gusto di impalpabili riflessi su vetri preziosi."

GIORNALE DI SICILIA , Palermo (Sara Patera)

"Lo spirito delle esecuzioni è tale da fugare a priori ogni sospetto di facile effettismo. Questa riuscita operazione offre a tutti una proficua occasione di ritornare ad apprezzare una serie di pagine famosissime che l'abuso dei dilettanti e il martellamento dei mass media hanno contribuito a banalizzare ed a privare d'ogni reale validità artistica."

CRONACHE MUSICALI, Palermo (Dario Oliveri)

"A.S. è stato il protagonista del VI concerto concerto degli Amici della Musica A. Speranza, ai quali ha offerto le sue dialettiche e forbite interpretazioni, sottilmente persuasive filologicamente cavillose, perchè volte a conquistare la preziosità del suono che intriga...Tecnica da capogiro, naturalmente, nochalanche nei fraseggi e fascino nella comunicazione."

CORRIERE DEL GIORNO, Taranto (Josè Mnervini)

"Dal catalogo della NUOVA ERA, il siciliano Antonio Sottile propone un cd con Schubert e Chopin. Si fa ascoltare soprattutto per il suono, per i molti suoni che egli riesce a cavare dal suo pianoforte."

LA REPUBBLICA, Torino (Nicola Campogrande)

"Si leva verso l'alto una specie di orazione, una sorta di commovente comunicazione. Il Maestro appare come dentro la musica, avvolto dai suoi effluvi e per contro la musica è dentro di lui. Si avverte la genesi di un suono che viene anche dal corpo, intensamente partecipato."

L'OBIETTIVO, Castelbuono (M. Angela Pupillo)

"Il clima spirituale degli Improvvisi, che Schubert compose prima di morire, il pianista Antonio Sottile lo mette bene in rilievo soprattutto nel tempo di marcia del primo e nella seconda oarte, scura e drammatica del secondo. In Chopin l'esecutore usa delicatezza e discrezione, restando lontano dall'enfasi anche nel trascinante Andante che introduce l'agonistica Polacca."

FAMIGLIA CRISTIANA, Milano (Luigi Della Croce)

"E' un debutto che accomuna interpretativamente Chopin e Schubert, in un'atmosfera ricca di lirismo poetico, privilegiando la scrittura pianistica resa cristallina, quasi distillata. Brillantezza e confidenzialità che prevalgono, tuttavia, a certe disperate tragicità insite nelle poetiche dei due autori."

IL GIORNALE DELLA MUSICA, Roma (Sergio Albertini)

"Entusiasmo alle stelle nella grande sala in cui il nostro pianista suonava a lume di candele, avendo voluto la regia ricreare la suggestione dell'atmosfera ottocentesca; il pubblico, con molti spettatori rimasti in piedi, è più volte esploso in calorosissimi applausi, resi ancora più forti dal ritmato battere dei piedi sul parquet..."

Il CORRIERE DELLE MADONIE, Cefalù, (Alfredo Mario La Grua)

"Pagine note, ma di notevole difficoltà. A cui Sottile si è avvicinato con appropriati aspetti stilistici, con un rigore che sembra appartenergli caratterialmente ma con un desueto, intimo abbandono. Si ascolti, in Schubert, con quanta leggerezza Sottile fa cantare il malinconico d'apertura del primo Impromptu, e come lo riproponga al termine con una carica intensa ma assieme eterea..."

IL MEDITERRANEO, Palermo, (Sergio Albertini)

"Su etichetta NUOVA ERA abbiamo il siciliano Antonio Sottile, formatosi alla scuola di Vincenzo Mannino, che offre una brillante prova in Chopin e Schubert, facendo sfoggio di un lucido pianismo sorretto da una musicalità di prim'ordine."

STRUMENTI E MUSICA , Milano (Dino Gatti)

"Recital pianistico di straordinaria perfezione. Nome este omen così come il nome Sottile vuol dire: fine, minuzioso, raffinato. Una interpretazione significativa per chiarezza ed eleganza."

VORALBERGER NACHRICHTEN, Fielkirch/ Bregenz (Elgar Odo Polzer)