Bèla Balàzs affermava che i paesaggi, gli edifici, le abitazioni, possono entrare in relazione poetica col suono "in una ben costrutta composizione sinfonica". Il "Canto" del maestro Sottile è, in tal senso, un'opera rivoluzionaria, oltre a rivelarsi un'autentica delizia per gli occhi e per le orecchie. Il pianista filmaker evoca la preghiera canora del popolo e le tradizioni della nostra terra. Rare e ben recuperate composizioni del maestro Vito Graffeo, toccanti poesie dialettali vanno in rima coi suadenti slanci della "camera" in panoramiche e campi totali sui campanili delle chiese, sul trionfo della natura, sulla devozione delle fanciulle irradiate nella dolce penombra di una finestra o nella luce di un terrazzo barocco.

(GREGORIO NAPOLI)



GREGORIO NAPOLI
Il Giornale di Sicilia




ALFREDO M. LA GRUA
Il Corriere delle Madonie




FRANCO LUPO
Le Madonie




MARIANGELA PUPILLO
L'Obiettivo