Sto camminando

Sto camminando,
col sole che trafigge il cuore delle vie
e la gente tra i tavoli
che sembra godersi il tempo
di questa calda luce d'autunno.

Pensarti è la sola cosa possibile
mentre cerco con le mani
l'aria e il bisogno
di carezzare le tue.

So che non finirà
la mia tenerezza
al tramonto che spegne questo giorno,

al sussurro di qualcosa
che possa essere per noi,

all' approdarmi di te
tra le braccia.













Lettera

Nel luogo che amo
ogni silenzio, tra lo scandire del tempo
mi conduce al tuo pensiero.

Sarebbe un lutto l'essere lontani
se in un rifulgere di sguardo
tu non mi giungessi ogni volta
all'anima

in cantico di donna
in sussurro di ninfa
tea il frangersi copioso
del tuo infinito cuore.

Nulla ridiscende del sentimento per te
mio amore
nel tempo che viene e che va.

Nel sublime che si aggira tra il mondo
in tua vece.













Vorrei guardarti

Vorrei guardarti
mentre ti vesti al mattino

quando la luce si riempie
del tuo corpo e dei tuoi gesti

un tocco lieve ai capelli
un filo di rossetto
e via
per strada...

Una donna
dal fascino lieve,
silente
che inonda di sè la vita
e la gente
che le scorre intorno.

Quieta,
paga di qualcosa
che le è dentro.

Un'immagine, forse.
O lo sguardo di un uomo

Che già
sempre
vuole esistere per lei.













Luna nascente

La tua canzone,
racchiusa,
sussurrata a una scheggia di cielo d'estate
quando l'aria recava
le calme notti di un chiostro
ai suoi sonni...

Già ti amavo
mentre l'aria cercava i tuoi passi
ad implorare
tra quei muri stanchi
un segno
al tuo cospetto.

Che fosse la luce d'una scena
O lo strascico d'oro ornato da una stella...

S'abbruniva il mio cuore
al ritorno
come una schiera di lucciole perse

senza i tuoi occhi,
le tue mani a una chitarra
o il sapore già negato del tuo frutto.

Cedeva l'alba a uno stremo di rugiada
e in tua vece
un tremito ancora migrava.

Con il tuo nome
dentro me.













Quando sarà

Quando sarà
andremo via lontano
e cercheremo
per il nostro amore
le poche cose
che ancora non ha visto.

E vedremo il sole salutarci
stare con noi
e andarsene.

E spartiremo il pane per un giorno
che ci basterà.

E staremo alla finestra
con gli occhi sulla strada
al passaggio delle primavere.

E siederemo stanchi
accanto al fuoco
a raccontarci
di quando fingevamo di dormire
per avere la notte con noi
e poterci dire
al mattino

Amore mio, buongiorno!